mercoledì 16 giugno 2010

CI VEDIAMO...TRA 4 ANNI!


Dà un pò l'impressione di essere un argomento trito e ritrito, ma pur rischiando di fare parecchi strafalcioni, eccomi a dire la mia anche su cose che non mi competono per nulla ( cosapevole che alla peggio, vi sarete fatti 4 risate).
é tempo di cieli Azzurri, di tramonti africani, e trombette impazzite. Sì, sto parlando dei Mondiali di calcio.Un avvenimento commerciale per molti, controverso per alcuni, mortalmente noioso per altri. O forse no. Perchè sono sicera, a me diverte un sacco! Così come accade ogni 6 anni con le Olimpiadi, nonstante i classici sintomi del " lavoratore sull'orlo di una crisi di nervi" e i 40 gradi che ti sorridono dalla finestra, come per magia, si dimenticano i sudori estivi, e ci si trasforma in imperturbabili guru, davanti alla tv. E sì, io sono l'esempio vivente di donna, che di calcio non ne capisce un tubo, ma che se la senti parlare in questi giorni, sembra un hooligan impazzita! Io sorrido sempre quando durante le Olipiadi,sport come il Tiro al Piattello, senza offesa per il piattello, diventano argomento di tesi universitarie. Per non parlare dei cronisti. I peggiori sono quelli dei tuffi: voci stridule del tubo catodico,da cui all'improvviso pendono le labbra del mondo. Non sai a chi appartengono, ma da un personale fastidio sentire come commentano acidamente la performance del povero atleta, ancora sul trampolino! E se mi concedete di nuovo il paragone con i Mondiali,beh, vi siete mai soffermati ad ascoltare i commenti dei telecronisti? Di solito no vero?Ma in questi giorni sapete tutto, lo so che è così! E non lo dico con ironia, ma come una che ieri sera commentava la partita Brasile Corea come PieroAngela parla degli Assiri. Un mio caro amico mi ucciderebbe per questo post: come si fa a dichiarare la supremazia di una nazione su un'altra, in base a come calcia un pallone? Certo sarebbe follia pura, ma non è questo il punto. Sebbene lo spirito sporivo per molti versi si sia dileguato, non è la supremazia che conta, ma lo stare insieme. Riuniti a casa dell'amico, del parente, come avveniva un tempo solo in situazioni eccezionali, come lo sbarco sulla luna o la prima trasmissione tv! Ricordo 4 anni fa la sera della finale: ero in bicicletta per il lungo mare di viareggio, e intorno a me non c'era nessuno. Le strade deserte, le spiagge immacolate, il tramonto che beatamente si godeva il meritato riposo. Sarò ingenua, ma lo trovai stupefacente. Tanto quanto la vittoria dell'Italia. Se ci ripenso, ancora non ci credo! Se tanti problemi ha il nostro Paese, perchè non provare a godersi la semplicità di un momento in cui credo e spero, non si giochi solo per i soldi! E se poi si perde, certo un pò di amarezza non si può evitare e sì, l'emozione di tifare la propria squadra non è più la stessa, ma i colori, i profumi, non cambiano un poco in questo mese?
L'unica vera nota stonata nella bella colonna sonora dei Mondiali, è che quest'anno si giocano in un Paese che sembra essere stato scoperto solo ora. E che finita la festa, temo tornerà nel dimeticatoio. Non intendo fare la morale a nessuno, ma sarebbe bello che la coppa del mondo quest'anno la vincessero loro, quei bimbi che il mondo cel'hanno negli occhi, ma che per colpa nostra ha il colore del fango. Sarebbe bello che si colorasse d'oro, di rosso, di verde, d'azzurro, dei colori che sappiamo essere parti di quei tramonti d'Africa che sono pieni di Storia.
In bocca al lupo a tutti, ragazzi, e un abbraccio virtuale alla famiglia Mandela e al loro giovane caro scomparso.

lunedì 14 giugno 2010

Non chiamatele Principesse


" Non sono una donzella, non sono in difficoltà..me la cavo benissimo da sola. Buona giornata!"Ve le ricordate ? Lei era Megara, uno dei primi esempi disneyani di "donna virile, come l'avrebbe definita il maestro del cinema Howard Hawks. Prima di lei ci sono state Pocahontas, una ragazza che, diciamolo, aveva davvero bisogno di John Smith? Mulan e prima ancora Belle, che grazia e saggezza avevano vinto sui sudaticci bicipidi di Gaston. E spostando un poco le lancette del tempo, troviamo la coraggiosa Esmeralda, la bella e misteriosa Kida, donne che anno dopo anno si sono allontanate dalla figura della dolce e ingenua Biancaneve. Anzi come ci insegna Giselle in "Come d'incanto", Biancanteve ha abbandonato la casetta dei sette nani, ha messo via il grembiule, si è tirata su le maniche e pur mantenedo il candore delle fiabe, ha affrontato un luogo dove, citando il film " nessuno è felice e contento". E l'ha conquistato. Le ultime testimonianze di queste moderne principesse, capaci di fare perfino della sana e autentica auto-ironia, ci arrivano direttamente dalla New Olreans di Tiana e da una Torre tanto misteriosa quanto affascinante di..Raperonzolo. Guardando il trailer fresco fresco di Youtube, una cosa mi è immediatamente saltata all'occhio: i tempi del principe Filippo sono finiti! Non che i nostrani Prince charming siano meno affascinanti. Sia Navim, che il principe di Rapunzel ( aihmè il nome di quest'ultimo m'è ancora sconosciuto) sono affascinanti,virili e sempre più simili ad attori di Hollywood. Ma già dalla piccola querelle sul titolo del nuovo film Disney,in uscita in autunno, si intuisce che non c'è trippa, pardon "panna per i bignè". Se il titolo di Raperonzolo avrebbe attratto perlopiù famminucce in sala, Tangled, letteralmente "annodato" punta ad una fascia di pubblico più vasta. E come potrebbe non essere così, se dal trailer vediamo una Raperonzolo,che non solo non si fa intimidire da sguardi ammaliatori e mascelle scolpite, ma fa rimbalzare come uno yo-yo il bel principe preso all'amo, o meglio alle chiomedi lei? Lunghissimi e biondissimi capelli usati più come frusta che come arma di seduzione! Se Tiana è la donna del ventunesimo secolo brillante, pratica e soprattutto indipendente, Raperonzolo state certi ha già i numeri per portare "i cosiddetti maschili" a pieni titolo! Quindi signori miei, il principe azzurro non passerà mai di moda, ma non pensiete che sia sufficiente scuotere la criniera: la vostra principessa vi darà filo da torcere!
Ringrazio per l'immagine il grande professionista, nonchè carissimo amico Silvano Scolari: questa splendia Belle è opera sua!

WORK IN PROGRESS

Rieccomi qui! I lavori di manutenzione del blog vanno a rilento, ma non temete, solo questione di giorni! ( devo giusto capire come funziona...) Si lo ammetto, io uso il computer solo per scrivere e cercare pazzie di vario genere su internet! Quando avevo facebook mi c'era voluta una settimana per capire come andare sulla Bacheca ( avevo già..imperfetto.. questo è un tasto spinoso, che richiederebbe pagine di disquisizioni, ma che giuro di evitarvi!)

Ma torniamo a noi! Scrivo anzitutto per ricordare a quanti ancora non siano andati a visitarlo ( in tal caso verrete severamente puniti) che da Sabato è on line il sito della Reggio Comics. Un luogo nel quale ho trovato persone fantastiche e con le quali ho avuto l'onore e il piacere di collaborare al nuovo spot del negozio. La nascita o per meglio dire la ri-nascita di Godzy, il draghettino mascotte della Reggio Comics, ha dato a tutti noi molta soddisfazione: nato dalla matita dell'amico Mauro Corradini, ha imparato a volare grazie alla pazienza e alla bravura di Miguel Guercio, e a farsi volere bene immediatamente. Certo come ogni cucciolo avrà bisogno di coccole, attenzioni e di una buona dose di birbanteria! Per questo cercherò di fare del mio meglio!

domenica 6 giugno 2010

Si inizia sempre con un Ciao...

Ciao a tutti, questo è il mio nuovo blog. Per chi non mi conoscesse mi chiamo Marialaura, sono una scrittrice un pò strampalata, di ventitre anni, ma che in effetti, si è fermata intorno ai dieci! SI, sono della corrente di pensiero degli "eterni Peter Pan", ma, aggiungerei di quelli che ogni tanto, gettano un occhio sulla terra, per vedere se c'è una qualche galleria all'orizzonte, ove non andare a sfracellarsi! Più presto che in fretta, caricherò alcune mie creazioni, testi, e soprattutto idee che spero di cuore possano prendere forma. E far sorridere anche chi, pensa che per farlo sia necessario restare da soli, in una stanza buia. Nel frattempo grazie a tutti quelli che mi hanno supportato/(sopportato) fino ad ora e che spero non smetteranno mai di credere in me. Inizio così con un grazie a Miguel, Silvano, Roberto,Giuseppe, Giulia e Ilaria.
PS restate sintonizzati!