mercoledì 27 luglio 2011

Aspettando Settembre...

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è la prima volta in ventiquattro anni che a metà Luglio... penso a Settembre! E per la prima volta ci penso senza la radicata antipatia che sorgeva in me quando ne avevo appena dieci e, due settimane dopo la fine della scuola, gli emittenti televisi si divertivano a guastarmi le vacanze trasmettendo pubblicità di zanietti, diari e quaderni.
Sarà senz'altro capitato anche a voi ma, per la sottoscritta, era una vero incubo: mi ricordo a mangiare (o a sbrodolare) il gelato sul divano della casa dei miei nonni, quando ad interrompere i miei cartoni animani spuntava, come un diavoletto dispettoso, l'ennesimo zainetto di Barbie (con l'ennesima Barbie inclusa, unico motivo per cui poi lo desideravo). Per la rabbia ero perfino capace di girarmi dall'altra parte! Come se il mio "non guardarlo in faccia" potesse scacciare lo spettro del nuovo anno scolastico venuto, prima del tempo, a infestarmi le vacanze. (Considerando che, tanto per peggiorare le cose, la pubblicità terminava con il "simpatico" slogan:"WLASCUOLA!" Seeee, ma quando mai?)
Gli spot televisivi, però non erano il mio unico "guastafeste" estivo. Crescendo, (facciamo al liceo) associavo il sopraggiugnere dell'odioso Settembre al cambio vetrina dei negozi. Ai primi maglioni e cappotti lanciavo con lo sguardo il mio anatema: vade-retro! A me costumi e abitini leggeri per l'eternità...
Ma se l'allergia al freddo e uggioso inverno di noi abitanti del Nord Italia è mal comune, è anche vero (e questo m'è valso dalle elementari fino all'univeristà), che al finir di Agosto, quando di sole cielo e mare se n'è avuto a volontà, viene come... un languorino. Tanto forte che il profumo di nuovi diari, zaini alla moda e "bouquet di matite ben temperate" (chi indovina la citazione vince una premio), diventa irresistibile.
Così come, per magia, alla fine d'agosto si abbandonano gli shorts e si recuperano i jeans (che per tutta l'estate le tue gambe hanno rifiutato categoricamente).
Anche se d'estate vorremmo rallentare il tempo fino quasi a congelarlo in un ghiacciolo alla menta, qualche volta bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare. Ed ammettere che Settembre ha il suo fasciano. Perché, nonostante il calendario voglia Gennaio come primo mese dell'anno (e vi parla una che nasce all'alba di Gennaio), a mio parere, è Settembre il vero mese della rinascita. Fateci caso. Settembre è il mese in cui si torna in città belli e freschi come divi di Hollywood (a Gennaio, semmai si torna gonfi e glassati come i canditi di un panettone...).
è il mese in cui la primavera torna a far capolino, quasi per magia, mescolata ai caldi colori dell'autunno: l'aria sa di caramella e l'afa dei giorni estivi ha lasciato il posto al tiepido venticello che carezza i fidanzati nell'attesa del fatidico di "Sì".
Settembre è il mese in cui si spuntano i capelli o si sfoggiano naturali "colpi di sole". è il mese dei nuovi amori, degli sms con le amiche conosciute in spiaggia, e delle corse a rincotrarsi, con quelle lasciate sui banchi di scuola. è il mese in cui, dopo un periodo più o meno lungo di non vedersi, si ha quasi la sensazione di incontrarsi per la prima volta.
Perché a Settembre possiamo essere quello che vogliamo.
A Settembre guardiamo il nuovo anno in faccia e gli gridiamo: "Eccomi, sono qui. Sono pronta a tutto."
Ora, vi starete chiedendo: perché questa pazza si mette a lodare Settembre, quando per molti di noi le ferie devono ancora cominciare? Bè, come darvi torto...
Ma, per favore, non prendetemi come "lo zainetto di Barbie" della situazione. Consideratelo, invece, un motivo in più per vivere con serenità questi ultimi giorni sotto le luci al neon dei vostri uffici. Consapevoli che se vi godrete ogni goccia d'estate, a Settembre dovrete soltanto lasciarvi il tempo di sbocciare. Affascinando i vostri amici, come bellissimi fiori d'autunno.