martedì 13 luglio 2010

.... AND THE CITY


Piccola arringa in difesa di un telefilm.
Premessa : so bene che ci sono molti intolleranti tra le ultime file, quindi,per il vostro bene, eviterò di nominarlo apertamente. Spero tuttavia, che tornando a casa, al mal di pancia da stress si sia sostituito quello da risata. O compatimento. Ok lasciamo perdere.
Trattasi di una serie televisiva della fine degli anni novanta. Trattasi di una serie televisiva quasi totalmente per un pubblico femminile e per la precisione di un pubblico femminile poco impressionabile. Ve lo assicuro, ho conosciuto gente che ne è stata pericolosamente turbata! A parte questo, sì, sono le 4 terribili di New York, dalla vita tanto brillante quanto facile ai black out. Di cui, se vogliamo essere cinici fino in fondo, una incentrata su costosissime scarpe,un'altra sulla carriera no limits, un'altra ancora su un ideale decisamente stereotipato e infiocchettato di vita famigliare, per finire con la migliore, quella dedita al godimento senza scrupoli. Insomma, sempre per essere cinici, 4 odiose snob non proprio nel fiore dell'età. Dove sta la difesa, direte voi? Beh come dicevo poco fa, c'è chi ha fatto di questo stile di vita una Bibbia e spero sinceramente che questi "qualcuno" ritrovino rapidamente il loro Es, io e Super Io. Ma al di là della superficie appuntita e lustrinata di 12 cm e più, strano ma vero questa serie parla di cose..normali. Ve lo dice una che vive rasoterra, perciò potete credermi. Sono stereotipi è vero, almeno per 3 su 4 perchè la più celebre, li incarna più o meno tutti. Ma, ci tengo a sottolineare, non esempi da imitare, ma su cui riflettere. Perchè e qui parlo alle donne ( cinici tappatevi le orecchie) in un angolino di tutte noi ci sono carriera, amore, idecisione, delusione, frustrazione, tagli di capelli consumati dalla rabbia e..serenità. Nessuna credo e spero, sarebbe capace di vivere una vita " alla Carrie Bradshaw", però, chi non ama rimpirsi gli occhi dell'irreale, dell'impossibile? E se ciò include godere per una mezz'oretta di scarpe abbaglianti e abiti eccentrici, senza tirare fuori un euro..tanto meglio no?
Non facciamoci troppe teorie. Io detesto quelli che ricamano sui film come se si fossero scoperti d'un colpo antropologi e sociologi. Consiglio invece di prenderlo per quello che è: intrattenimento. Divertente, rilassante, sciocco e spesso al limite del "politicamente corretto", ma più sano di molti, moltissimi altri svaghi più o meno concessi ( spero afferiate).
E se l'unica controindicazione sulla scatola sarà un'irrefrenabile voglia di chiamare la proria migliore amica e spettegolare tutta la notte, cari uomini potete ancora dormire sonni tranquilli. O quasi!
Attenzione: è un telefim potrebbe indurre dipendenza. Se il problema sussiste consultate la vicina di casa. Sarà messa così anche lei!

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