domenica 16 gennaio 2011

PRIVA DI SOLDI, SEPOLTA DAI SALDI!


Sabato pomeriggio, di un quindici gennaio, di un giorno di saldi. Come ogni povera sventurata con l'armadio pieno e nulla da mettere, mi aggiro piena di malato entusiasmo per le vetrine abbigliate a Saldo del centro di Milano. E già lì la domanda sorge spontenea: vai a Milano di sabato pomeriggio e non compri niente? Lascio cadere la retorica risposta.
Ma ho il mio obiettivo: cuffia e guanti. In sei ore dovrei riuscire a munirmi di questi due semplici capi, considerando che ogni anno riesco a riempirli di buchi, disperdeli sugli autobus, treni o smaterializzarli con la forza del pensiero... Ora prima di confessare l'ovvio, un dettaglio a mia difesa: la via "dello shopping" era tempestata di manichini al neon di H&M che, esattamente come nel frivolissimo "I love shopping", sembravano aver preso vita! Ma vedete, il problema vero non sta nelle vetrine più o meno strapiene di roba del tutto inutile e immediatamente indispensabile, ma in quelle semplici 5 lettere che messe insieme scatenano nel cervello di noi donne un irrefrenabile bisogno di fare del bene...a noi stesse. Chiamasi SALDI, acronimo di SALASSO ANNUALE LIQUIDI D'INVERNO! Perchè sembra che ti facciano questi graaandi sconti, ma la verià è che nel momento stesso in cui leggi la parolina magica... chissenefrega sei hai risparmiato due centesini, quel bracciale numero 200 che si sei presa era splendido ed era..in SALDO!!
E per vantarti dei tuoi acquisti scontatissimi affronti il casino, no mi correggo, l'invasione di liceali, zie, nonne, mamme, figlie, cani, gatti, canarini, che come pervasi da una forza misteriosa si gettano volontariamente in camerini assolutamente privi d'ossigeno, sepolte vive di roba.
Come faccio a saperlo? Ok , giuro non lo farò mai più, ho quesi rischiato l'asfissia, la prossima volta mi metto la maglia davanti al giaccone provando la misura della maniche come faceva mia madre: se ti arrivano al gomito è piccola, se abbonda tanto si ristringe. Opta per quella!
Sudata come un lottatore di lotta greco- romana (provate a rimettervi maglione, cappotto e sciarpa in 30°di corpi convulsi e aria condizionata in tilt) fuggo dal ginepraio con il mio bel sacchettino. E indovinate un pò? La mia cuffia è ancora dispersa da qualche parte (dal resto, lo sappiano, le cuffie sono capi inaffidabili). Vuoi mettere con un bella felpa da 60 euro, scontata di due? Quelle sì che son soddisfazioni!!!

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